[Fonte: FIOM CGIL Basilicata]
Lavoratrici e lavoratori, si è tenuta il giorno 23 Aprile 2010 la riunione dei Delegati FIOM della SATA e dell’INDOTTO alla presenza del Segr. Generale della FIOMCGIL Gianni Rinaldini, per fare un primo esame del nuovo Piano Industriale della Fiat presentato a Torino.
L’annuncio della Fiat di produrre 1.400.000 automobili dal 2014 è un indubbio elemento di novità, del quale prendiamo atto positivamente, anche perché il Piano annunciato è una sostanziale modifica di quanto era previsto in precedenza dall’Azienda.
Nello stesso tempo, rimane invece incomprensibile e inaccettabile la scelta di chiudere lo stabilimento di Termini Imerese, tanto più a fronte di una ipotesi di crescita della produzione totale di automobili. Non condividiamo piani industriali che prevedano la chiusura di un intero stabilimento e il licenziamento di tutti i suoi dipendenti.
Per lo stabilimento di Melfi è prevista la realizzazione di una nuova Punto dal 2013 che entrerà a regime nel 2014 con una previsione di produzione di 400.000 vetture annue sempre che il mercato registri una significativa ripresa.
Va sottolineato che per il 2010, e per il primo semestre 2011, si accentua il calo della produzione, con una previsione di caduta del mercato dell’auto del 10% in Europa e del 18% in Italia. Questo significa che i prossimi mesi saranno segnati da un esteso e diffuso ricorso alla Cassa integrazione per gran parte degli stabilimenti Fiat e del suo Indotto.
Inoltre, nulla è stato detto sull’INDOTTO dell’auto e sulle conseguenti ricadute occupazionali che dovranno essere oggetto di uno specifico incontro. La FIOM-CGIL, unitamente ai Delegati, ritiene che la richiesta della FIAT di aumentare la produttività e la flessibilità deve essere necessariamente oggetto di una trattativa vera, senza imposizioni unilaterali, e comunque non si può pensare ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e di salario, bensì a un significativo aumento dell’occupazione.
La FIOM-CGIL, per queste ragioni, propone alle altre organizzazioni sindacali di promuovere nei prossimi giorni le Assemblee Sindacali Unitarie per informare direttamente i lavoratori del Piano Fiat.
Potenza 26 Aprile 2010
FIOM-CGIL Basilicata
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