[Fonte: FIOM CGIL Basilicata]
La vicenda LASME di Melfi mette in luce tutta l’arroganza dei Padroni, dopo che si sono arricchiti producendo, solo per SATA, 1.100.000 modelli di Grande PUNTO vorrebbero far credere di aver perso sugli investimenti falso la verità che i padroni non si stancano mai di SFRUTTARE i lavoratori del Nord o del Sud.
Gli investimenti alla LASME di Melfi sono stati super pagati dai profitti di questi anni.
La verità che questi “padroni” non rischiano niente, gli stabilimenti li costruiscono con i soldi pubblici, i contratti li sottoscrivono con chi Firma le loro richieste e i lavoratori devono essere sfruttati con la minaccia del posto di lavoro.
Tra gabbie salariali, federalismo fiscale, secessione, Nord contro Sud etc., i padroni non vogliono più CONTRATTARE nulla e avere mano libera sulle condizioni di vita dei lavoratori, negando ogni forma di DEMOCRAZIA e di partecipazione dei lavoratori all’interno delle fabbriche.
I primi segnali negativi sono partiti dalla FIAT SATA, che nel disinteresse generale, non ha rispettato completamente gli impegni assunti in Regione Basilicata per, la riassunzione dei PRECARI licenziati/sostituiti alla ERGOM, poi ha TAGLIATO il premio e le ferie di luglio a tutti i lavoratori.
E pensare che solo nel 2004 (a seguito della lotta dei 21 giorni), quando si CONTRATTAVA per davvero, è stato firmato un accodo con FIAT, in CONFINDUSRIA a Roma, che ha portato 640 milioni di euro di investimenti per il segmento “B” e l’aumento della capacità produttiva e tecnologica del sito FIAT di Melfi, confermato dal NUOVO PIANO INDUSTRIALE FIAT presentato a Palazzo Chigi ad Aprile 2009.
Noi riteniamo che la FIAT SATA e il consorzio ACM devono rispettare gli IMPEGNI CONTRATTUALI già assunti sulle produzioni e sull’occupazione nell’incontro del 24 con la Direzione LASME in CONFINDUSTRIA a Potenza CHIEDEREMO che le PRODUZIONI NON vengano SPOSTATE dal sito di Melfi, al fine di dare continuità occupazionale ai 174 lavoratori.
Lunedì 24 Agosto 09 a partire dalle ore 10 il Sindacato terrà un assemblea con i lavoratori della LASME per definire adeguate iniziative di mobilitazione in DIFESA dell’Occupazione e delle produzioni.
Potenza 23 Agosto 2009
FIOM CGIL Basilicata