venerdì 22 maggio 2009

D’Amato (Pdci): “Il lavoro al primo posto”

Intervista con Alfonso D'Amato, candidato del Partito dei Comunisti Italiani per il collegio di Melfi al consiglio provinciale di Potenza. 


[Fonte: Melfilive.it]


I Comunisti italiani per la sinistra – che appoggiano la candidatura a presidente di Piero Lacorazza – hanno scelto per il collegio di Melfi Alfonso D’Amato, 56 anni, sposato, tre figli, dipendente della Regione Basilicata, candidato nel 2005 alle elezioni egionali. 


“A Melfi i comunisti ci sono sempre stati, ci sono ancora e credo che rappresentino la vera sinistra – dice D’Amato – a tutti i livelli istituzionali. Negli ultimi tempi c’è stato qualche cambio di casacca, per cui il partito ha deciso di individuare un candidato serio e coerente”.

 

Quanto al programma, i Comunisti italiani ne hanno approntato uno unico a livello provinciale, “in modo che non si dicano – spiega D’Amato – cose diverse da collegio a collegio. Al primo posto delle nostre priorità c’è il lavoro.Una mia eventuale elezione mi porterebbe, essendo io sindacalista, ad affrontare i problemi occupazionali,fornendo risposte concrete ai giovani e ai precari”.

 

Sul tavolo delle necessità, D’Amato pone anche la viabilità, il petrolio e l’edilizia scolastica. “Lo sviluppo economico di un territorio – afferma il candidato – non può prescindere da un miglioramento delle infrastrutture, soprattutto della rete viaria. Stesso discorso vale per le scuole cui si devono garantire sicurezza e adeguate risorse. Inoltre, penso si debba fare un discorso diverso sullo sfruttamento del sottosuolo, portando la percentuale di royalty del petrolio dal 7 al 40% in modo da investire i fondi aggiuntivi in maniera solidale a favore di tutti i comuni della provincia”.

 

Sull’utilità dell’ente Provincia, D’Amato è certo. Credo che assolverebbe a una funzione importante di interfaccia tra Comuni e Regione se, accanto alle competenze, le venissero assegnati anche i fondi necessari per gestire tutti i compiti in modo più diretto”.

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