venerdì 27 febbraio 2009

C' E' POSTA PER TE! - Parte prima

Pubblichiamo un' e-mail , con la relativa risposta, dell' 11 maggio 2008, relativa al comunicato di Rosa Rivelli e Titti De Simone del 2 Aprile in merito alla costruzione dell'inceneritore di Matera. Chi ci scrive è un giovane ingegnere ambientale/energetico a favore dell' INCENERITORE:

Vi scrive un ingegnere ambientale/energetico materano di 27 anni.
Grazie per averci scritto.
Vorrei rispondere al comunicato pubblicato sul vostro sito, a cura di Rosa Rivelli e Titti De Simone circa l'ipotesi di un inceneritore a Matera.
Prego.
La sola idea di un inceneritore crea sgomento in soggetti profondamenti ignoranti ed allergici all'inevitabile progresso tecnologico.
Iniziamo bene! Ci illumini lei Ingegnere.
Non mi meraviglio della vostra clamorosa disfatta alle elezioni.
Complimenti a voi per averle vinte.
Per iniziare vi informo che è parecchio errato definirli inceneritori. Il termine esatto è TERMO-VALORIZZATORE vale a dire un macchinario (centrale cogenerativa) che elimina il rifiuto dalla faccia della terra trasformandolo al tempo stesso in energia elettro/termica.
Mi permetta:
1) Non è errato definirli inceneritori in quanto i materiali che raggiungono questo mostro ecologico, vengono inceneriti.
2) Il termine esatto non può essere quello di TERMO-VALORIZZATORE in quanto oltre a bruciare materiale (come legno, plastica e carta) che, sì, producono energia (a patto e condizione che la temperatura di cremazione non sia inferiore ai 900°C, cosa pressocchè impossibile, altrimenti anche materiali come la plastica, ma anche gli stessi avanzi di cibo, una votla bruciati disperdono diossiana nell'aria) viene bruciato anche quel materiale che non da nessun tipo di resa dal punto di vista energetico (metalli pesani, particolati e inerti).
3) Non è corretto dire "che elimina il rifiuto dalla faccia della terra" in quanto i materiali bruciati (sia liquidi che solidi) non scompaiono come per magia, ma si trasforno in nanopolveri e in fumi. Questi ultimi decompongono i materali in particelle piccolissime (da 0.1 a 2,5 micron di diametro). Gli INCENERITORI, dunque, filtrano particelle fino a 10 micron di diametro, il resto oltrepassa questi filtri, si disperde nell'ambiente e non essendo i nostri bronchi in grado di filtrare particelle così piccole, queste entrano in circolo attraverso il sangue e si vanno a depositare nei nosrti organi.
I veri ambientalisti, quelli nord-europei, anni luci avanti rispetto ai fondamentalisti comunisti antiprogresso e devoti alle politiche del NO, ci insegnano i vantaggi apportati dai termovalorizzatori. Vantaggi ambientali&energetici dimostrati ingegneristicamente e non utopisticamente come siete soliti fare voi comunisti.,
I veri Ambientalisti, quelli con la A maiuscola, adottano, come unico modo per valorizzare i rifiuti, LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. Del resto non è utopia se una nanoparticella metallica da 0,1 micron di diametro si deposita nelle nostre cellule creando gravi danni alla salute, ma scienza. Poi per quanto riguarda i "fondamentalisti comunisti antiprogresso ecc ecc.." è solo vecchia retorica che si rispolvera quando si vuole fare un po' di populismo.
Vi elenco i vantaggi:
1) Eliminazione del rifiuto e quindi NON costruire discariche ogni 25 anni e riempire il nostro territorio di pericolose bombe ecologiche quali sono le discariche a cui voi siete tanto affezionati. Le discariche abusive e non, nel napoletano si pensa siano origini di forme tumorali nelle popolazioni vicine. Volete che la Basilicata diventi una pattumiera come la Campania? Se lo volete sono d'accordo con voi nel dire di no ai termovalorizzatori.
Ingegnere la campagna elettorale è finita! La sinistra non è per le discariche intese come è convezionale intenderle.
Le spiego: adottando la raccolta differenziata una gran parte dei "rifiuti" (80%) sarebbe VALORIZZATA grazie al riciclaggio. Quindi un buon 80% (!!!!!) dei rifiuti non andrebbe in discarica. Resta un altro 20% di rifuti che in ogni caso, causa (scusi il gioco di parole) un impatto ambientale ben inferiore a i residui tossici (calce, ceneri, ecc...)lasciati da un INCENERITORE. Non vogliamo assolutamente che la Basilicata diventi una pattumiera. Le ricordo la lotta fatta per Scanzano Jonico dove un governo sicuramente non Comunista aveva individuato come sito di stoccaggio per le scorie nucleari proprio la nostra regione. Quindi basta con questa storia che i comunisti vogliono le discariche, va bene?
2) Si trasforma il rifiuto in combustibile rinnovabile che andrebbe a produrre energia per le abitazioni vicine al termovalorizzatore. Da cui drastico risparmio di luce e gas in bolletta. Vi dispiacerebbe risparmiare tanti soldini in bolletta???
La soluzione della "Questione energetica" non è assolutamente l'INCENERITORE. Se però insiste può sempre comprare casa a San Nicola di Melfi oppure a Lavello in modo da poter avere a portata di mano il suo, come lo chiama lei, TERMOtrattinoVALORIZZATORE FENICE.
3)Se il termovalorizzatore è costruito a regola d'arte, vale a dire secondo i criteri dell'ingegneria e non secondo opinioni filosofiche, dai camini fumanti è possibile far fare i vapori balsamici ai bambini e/o anziani.
Spero che lei, o un suo figlio, voglia darci una dimostrazione degli effetti benefici dati dai camini fumanti di un inceneritore.
Le quantità di sostanze nocive uscenti dal termovalorizzatore devono essere in quantità tali da essere tollerate dall'uomo e dall'ambiente. Ci sono delle normative, direttive europee etc... che regolamentano ciò. Studiatele!
Peccato che non basta studiare le normative, direttive europee ecc.. per far si che si attuino e soprattuto si rispettino. L'Italia è sempre l'Italia!
4) I residui della combustione vengono inertizzati e solidificati per poi essere reciclati nel settore edile.
Anche lo smaltimento dei residui di combustione causa un impatto ambientale non meno incisivo della combustione stessa. Ma se a lei piace così!
Voi di sinistra dovreste essere dei difensori della cultura. Bene, andate a studiare l'ingegneria che sta dietro la progettazione di queste ISOLE ECOLOGICHE chiamate TERMO-VALORIZZATORI.
E lo saremo per molto tempo ancora, ma il consiglio che voglio darle è quello di andare a studiare un po' della sconfinata letteratura Scientifica che c'è dietro le emissioni nocive di questi MOSTRI ECOLOGICI chiamati INCENERITORI.

MORALE:
Nel 21° secolo, nell'anno 2008 d.c. le discariche rappresentano la preistoria per come smaltire il rifiuto.
Infatti la sinistra è da sempre con la RACCOLTA DIFFERENZIATA e il RICICLAGGIO, unico modo reale per valorizzare il rifiuti.
Il rifiuto è una risorsa che apporta benessere sociale attraverso l'utilizzo del termo-valorizzatore.
Ora basta con gli slogan però.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Abbiamo le idee molto chiare sulla faccenda quindi non si disturbi.
Distinti saluti
Cordiali saluti a lei.
Ing. [Nome omesso]
Maurizio Ceccio.

A voi i commenti!

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